Mi sono laureato in Lingue e linguaggi per la comunicazione multimediale e il giornalismo all’Università di Cagliari nell'ottobre del 2011, con la valutazione di 110 e lode.
Nel 2012 ho vinto una borsa triennale, finanziata con fondi dell’Unione Europea, nel dottorato di ricerca in Scienze del linguaggio nello stesso ateneo.
La mia esperienza di ricerca si è concentrata fin da subito sull’analisi dell’italiano contemporaneo, soprattutto in contesti mediali, e segue due filoni principali. Il primo è rappresentato dall’analisi del linguaggio politico, con l’obiettivo di mettere in luce il lato conflittuale della comunicazione politica della Seconda Repubblica. Più recentemente ho rivolto la mia attenzione ai fenomeni del populismo e del nazionalismo.
Il secondo, e prevalente, segmento di studi ha riguardato invece l’indagine sul rapporto tra lingua e alterità nei media italiani.
Il progetto di ricerca portato avanti durante il dottorato ha approfondito tale ultima tematica e si è articolato nella costruzione di un vasto corpus di testi giornalistici, al fine di investigare la rappresentazione dei migranti e dell’immigrazione nella stampa italiana del primo decennio del XXI secolo.
Ho presentato diversi contributi in conferenze internazionali in Italia e in Europa (Regno Unito, Ungheria, Romania, Norvegia) e ho tenuto seminari e lezioni a Messina, Bari, Varsavia.
Tra il 2015 e il 2016 ho svolto un periodo di ricerca post-doc, finanziato con una borsa Erasmus presso l'Università di Amsterdam, per un lavoro di ricerca sull'acquisizione dell'italiano come lingua seconda e la valutazione delle produzioni orali degli apprendenti.
Nello stesso periodo ho iniziato a specializzarmi nell'insegnamento dell'italiano come lingua straniera.
Dal 2017 ricopro il ruolo di professore associato presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Debrecen in Ungheria, per il quale sono responsabile degli insegnamenti di Linguistica italiana, Sociolinguistica, Storia della lingua e Sintassi.